Etichetta: La tempesta dischi
Genere: noise-rock, alternative
Con la cura e l’attenzione di un orafo in laboratorio, i Massimo volume confezionano questo loro ultimo lavoro, senza sentire la necessità di imboccare nuove strade e senza la paura di ripetersi dato che quello che fanno è assolutamente unico.
Capitanati dalla figura di Emidio Clementi, i Massimo Volume riescono a tessere trame stranianti e distese, sciamaniche ed isteriche, compressi in un suono che solo loro hanno, costituito dalle precise geometrie di basso e batteria attraverso le quali Egle Sommacal, accompagnato da Stefano Pilia, riesce a dare un'anima al suono del proprio strumento, stravolgendolo in maniera celestiale e creando una perfetta simbiosi fra brutalità ed armonia.
I testi, opera come sempre dal poeta “Mimì” Clementi, ci mostrano ancora una volta un mondo corposo, denso, minuzioso, carico di personaggi reali o inventati, citazioni, amici, conoscenti, situazioni ed ossessioni. Ogni parola ed ogni nota eseguita raggiunge un altissimo livello di significazione.
I Massimo volume sono tornati, anzi, forse non ci hanno mai lasciato.
Clov
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