martedì 1 marzo 2011

My violent ego - One day you'll laugh at the sad saga that was


Etichetta: White Birch Records, Sometimes, Handwriting Records
Genere: dreampop

Christy Brewster e Paolo Miceli, lei da Edimburgo e lui da Roma, si incontrano su internet nel 2001 e da allora cominciano a scambiarsi registrazioni musicali, pubblicando due EP autoprodotti e poi il debutto ufficiale, sull'etichetta francese Ocean-Music nel gennaio 2003, con il disco Carried-along-by-fate.
One day you'll laugh at the sad saga that was è il loro secondo lavoro, una selezione degli EP Lìtost, Feel yr sleep (2001), Rejected by fate (2003), e la raccolta delle demo che nel 2005 furono pubblicate in internet sotto il titolo di Clicks & Hisses.
Una lunga tracklist, insomma, che si distende e vaga nell’aere per quasi un’ora. La voce di Christy Brewster è così terrena e drammatica eppure così eterea e impalpabile che sembra arrivare da un altro luogo ed un altro tempo. Musica nuda e malinconica in cui il cuore vero di ogni brano è l’arrangiamento strumentale sulla cui struttura si avvolge come una liana la voce.
Tra le più di venti tracce, come non restare affascinati dai ritmi trascinanti di Plom, i suoni stratificati e sovrapposti che non concedono pause di Swoonow e A loop in yr garden, le innocue melodie pop di Plam e Là c’est la voix ed i vortici di suoni amalgamati tra di loro di Saint my-self.


Clov

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