Genere: elettronica, alternative rock
Three years, three days è l'incanto ancestrale e irreale dei Cocteau Twins, le sperimentazioni ardite di Bjork, il kitsch e l'easy listening in un'ottica d'avanguardia degli Air.
Artigiani elettronici dalle larghe vedute, gli Atome primitif definiscono così il loro disco d’esordio: “Tre anni trovano la loro sintesi in tre giorni”, a voler sottolineare i tempi record impiegati per registrare il lavoro.
Dopo l'inizio al fulmicotone di Indù e Air, il suono si stempera nelle spire sensuali di January the 7th, per poi passare alla digressione "leggera" che trasporta l'ascoltatore in atmosfere bohemien da caffè parigino anni Cinquanta (Silver house).
La cantilena suadente di Azzurra Giorgi che si scontra volutamente col tessuto sonoro sottostante, produce un'energia sottile, deliziosamente pop, che si trascina per tutte le undici tracce.
Languori psichedelici, ritornelli zuccherosi, caldi e soffici giri di accordi, alternati ad eterei vocals.
Spunti di livello possono assaporarsi poi in Machine e nelle carezze melodiose di Concert in my head, per un album che guarderete con rispetto e stima, assaggerete e gradirete pure, ma difficilmente perderete i sensi.
Clov
http://www.youtube.com/watch?v=F-pwfyJTRu0&feature=relmfu
RispondiEliminabella la maglietta degli Einsturzende neubauten
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