sabato 14 maggio 2011

Devotion – Venus

Etichetta: Bagana records
Genere: alternative metal

Un po’ di sana violenza, che non fa mai male, per iniziare al meglio il mese di Maggio: e allora giù di schitarrate, ruggiti e pestaggi, raggruppati con una compostezza quasi maniacale in questo secondo disco dei Devotion.
Aggressività ed enormi muri di distorsioni. E accanto a tutto ciò c’è la melodia che a volte tira in direzione opposta, verso un pop più giovanilistico, orecchiabile, e a volte è costruita su urla lancinanti sublimate nell'apocalittico, alternanze tra quiete e turbamento (Red carpet, When you tell me a lie, Karma).
L’avvicendarsi dei brani è rapidissimo, febbrile, feroce, anche se a tratti non si riesce a capire dove un pezzo finisca e dove ne cominci un altro, data la somiglianza sfacciata: Pink socks e Golden axe ad esempio, le potremmo malignamente considerare la stessa traccia. Infine da ascoltare la bellissima Venus che chiude e dà il nome al disco: un’illusione noise di mogweiana memoria.
Ma nonostante l’ottimo assemblaggio di tre o quattro elementi in svariate combinazioni che suonano come una serie di intuizioni folgoranti, guai ad inventare qualcosa che altri trecento gruppi non abbiano già fatto e rifatto.

Clov

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