Genere: new wave, post punk, elettronica
L'incredibile connubio di elettronica dalle atmosfere fumose, arpeggi concentrati e schietti di chitarra e di una voce sofferta, dà vita ad una serie di pezzi permeati da climi ipnotici, corposità monolitiche del suono, inquietudine urbana.
The night stays è un caleidoscopio di stili e musiche derivanti dalla new wave, estremamente sfaccettato e ricco di spunti.
La title track è una meravigliosa suite lunare, Come back è ossessiva e sfibrante, Idiot’s waltz è una cavalcata elettrica dalle cadenze blues, mentre I am conduce l'ascoltatore lungo un sentiero tortuoso. La voce di Tony Wakeford può considerarsi una variante "sofisticata" del recitato perverso di Lou Reed e l’elettronica di Bernocchi e Fornasari è una splendida impennata pseudo-musicale, sempre perfettamente in bilico tra sequenze concrete e disastrosi rumori.
Sono folgorazioni di un rock vibrante e lirico, che sa trasmettere al contempo scosse di nevrosi e un senso di rassegnata desolazione.
Clov
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