mercoledì 19 gennaio 2011

Fauve! Gegen a rhino - Namegivers' avenue


Etichetta: Tannen records
Genere: sperimentale, elettroacustica

Per una mente liberata dalla schiavitù dei suoni convenzionali e resa ipersensibile al fascino delle minuzie quotidiane, anche i rumori possiedono un soffio vitale, una deità mondana da testimoniare e rispettare.
All’utilizzo di un elettronica più glicth, fatta di frequenze disturbate e suoni in bassa fedeltà, i Fauve! Gegen a rhino accostano rumori freddi e muri di synth, ritmiche che spingono o incalzano lente e potenti. Musica per aeroporti teorizzò qualcuno qualche anno fa, ma questo è un disco che sa di città, di strada, ma anche di piccole stanze dove cercare e trovare pace, dove quello che succede fuori arriva ovattato, filtrato.
Un album ben fatto, contenente tante di quelle cose che hanno bisogno di ripetute dosi di ascolto, magari accompagnate da qualche sostanza allucinogena per riuscire a capirle tutte, messe lì a farsi scoprire ascolto dopo ascolto.
Musica che strizza l’occhio ai grandi vecchi capolavori dei Tasaday, ai più recenti sbalzi di umore musicali di Claudio Rocchetti o i Fannullare (giusto per citarne alcuni a caso), alla faccia di chi dice che questa è musica che si ascolterà tra vent’anni o che nessuno, in Italia, fa ancora questo genere di cose.
Namegivers' Avenue non è quel che si definisce un easy-listening, ma indubbiamente funziona.

Clov

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