Genere: alternative, stoner
Un disco italiano ma cantato in inglese,
che riunisce quattro interessanti personalità musicali della scena indipendente
nostrana. Un’influenza incontestabile del progressive accostata a tematiche
attuali sono gli ingredienti cardine di questo loro primo lavoro.
Stratificazioni di arpeggi di chitarra
si aprono su un ritornello semplice quanto efficace (Private joke), la ballad Coma
sembra aprire una parte del disco più intima ma sempre sorretta da muri di
chitarre, spinte e strattonamenti danno vita a Young blood, verso le sensazioni più eteree ed esistenziali di Another place, mentre Pornstar rialza l’attenzione con
l’ennesimo ritornello trascinante. Con In
Front of You e Side C troviamo,
e ascoltiamo soprattutto, la presenza di Colin
Edwin, bassista dei Porcupine Tree,
a confermare le influenze prog della band, incastonate con uno scontroso stoner
il quale mette in pericolo le limpide linee melodiche della voce dall’apparente
incertezza sonora, da un equilibrio precario, dai suoni saturi e distorti delle
chitarre.
Fra i vertici di questo disco la
struggente Press play on tape ed il
colto patchwork di Life_sweet.com.
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