mercoledì 10 ottobre 2012

Brahaman - Anche il più ottimista


Etichetta: Seahorse Recordings
Genere: alternative rock

Difficile descrivere un disco che ha poco di innovativo ma che senza dubbio è di alta qualità.
I Brahaman mantengono una linea che passa dalle sonorità vintage del rock alla canzone d’autore, e che li ha fatti arrivare a calcare numerosi palchi in Italia con ottimi consensi di pubblico e di critica, ottenendo anche un sostegno da parte di Radio1 Rai. Due Ep alle spalle (Diecilire e Il nero batte tutti) e un manifesto d’intenti portato avanti sin dalle prime opere: inquiete melodie in cui si innestano testi profondi, racconti di vita, tristemente note stragi (‘92, brano sulla strage di Via D'Amelio) e problemi generazionali.
Si annusa del rock “alternativo” nell’aria, e la partecipazione di Manuel Agnelli in Superbia ne consolida il profumo. Riecheggiano le lente ballate folk Lanegan-style, qualcosa dei Wilco, momenti pop alla Coldplay, schitarrate mangia-scena alla One dimensional man.
Un ascolto solo è stupido per comprendere a fondo questo disco, che rischia di essere catalogato come l’ennesima arruffianata rock, bisogna avere pazienza. Se poi continua a non piacervi potete tornare ad ascoltare i Mercury Rev.

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