giovedì 3 novembre 2011

Amycanbe – Mountain whales


Etichetta: Open productions
Genere: elettronica, alternative

Dopo la favolosa e suggestiva elettronica di The world is round, Ep che ha anticipato l’uscita di questo disco, gli Amycanbe tornano con il loro secondo full length, Mountain whales: eccoci al difficile secondo album.
Le forme di base sono le stesse ascoltate in passato, quelle fragili, intense e notturne, e su quelle basi gli Amycanbe imbastiscono di volta in volta piccole, umili gemme, traboccanti di lacrime e di bellezza, per un disco di perfetto equilibrio sonoro.
Già nel magico anthem di apertura (My love) ritroviamo la suadenza delle linee vocali di Francesca Amati, autrice inoltre dei testi, la cui fluviale ispirazione non conosce pause e le sue narrazioni prendono tutte le forme a lei care in un perfetto stato di grazia.
A scandire il tempo è l'insinuarsi della musica nello spazio, una coltre di sibili elettronici che accompagnano le invocazioni notturne, il richiamo al calore dell'abbraccio di Truth be told o Ask me. Bellezza e instabilità sono invece gli aspetti inscindibili delle successive Buffalos e Your universe, rifinite, intime, religiose e insieme vitali.
Ma è con Different che si intuisce appieno la qualità di un disco praticamente perfetto, arrangiamenti eterei e sperimentali, lieder pianistici sul finale, un leggiadro colpo che azzera il silenzio.
Il tutto è celestiale. Fascinoso, elaborato e consapevole. Seconda prova superata.

Clov

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