giovedì 7 luglio 2011

Amycanbe – The world is round


Etichetta: Open productions
Genere: elettronica, alternative rock

Un disco breve - quattordici minuti - ma densissimo, per un’elettronica melodica che percorre sotterraneamente la colonna vertebrale di pochi brani: cinque per la precisione.
The world is round (nome preso in prestito da una favola della scrittrice e poetessa americana Gertrude Stein) è un campionario di sonorità intriganti e sofisticate, melodie che tessono un tappeto sonoro variopinto e incantevole, dando all'ascoltatore l'idea di fluttuare in spazi immensi.
Suggestioni eteree e metafisiche suggerite dall’apertura di piano di Round and round, per poi poggiarsi sulla liquida e rarefatta Rose is a rose, con un canto in bella evidenza e la minimale, ma estremamente efficace, elettronica.
Le successive Blue mountain e Climbing hanno un senso di avvolgimento e calore che sfiora la perfezione attraverso il canto sinuoso di Francesca Amati che si pone da contraltare rispetto alla struttura, creando un perfetto incrocio tra calore e distacco, fino ad arrivare ad Everywhere, finale liberatorio che piano piano esplode e piano piano si riaddormenta convulsamente.
Un disco con una grande omogeneità, sotto la quale si nascondono soluzioni non facilmente catturabili ad un primo ascolto.
Gustiamoci questo Ep e restiamo in attesa di Mountain whale, nuovo full length di questa band romagnola.

Clov

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