Genere: indietronica
Su un insistito tappeto percussivo che sorge dal nulla, un ritmo tribale prende il sopravvento in una sorta di brit pop elettronico avvolgente e soffocante, una spirale che non ammette comode vie d'uscita.
Can eating hot stars make me sick? è la seconda creazione degli Atari dopo Sexy games for happy families (Freak house records, 2008), da una parte sempre alla costante ricerca della melodia e dall’altra la creazione di ritmiche irregolari e ossessionanti: analogico e iperdigitale si incrociano costantemente nelle tracce del duo partenopeo.
Delicati arpeggi, perfette armonie, microbeat minimali, ritmiche veementi e riverberi che, certo, molto devono al “tocco francesce” degli Air. Sapienza elettronica alla quale si sovrappongono acquarelli di note effettate e ritmiche relativamente semplici, tutto sospeso in quel limbo che include sperimentazione e tradizione, cadenze rapide e ansiose e suoni quasi atmosferici, carezzevoli, mai noiosi e stantii.
Accessibile atmosfera danzereccia, dunque, che si muove sotto l’egidia di un minimalismo indietronico sempre più stile del momento.
Scelta un po' ruffiana? Staremo a vedere. Intanto godiamoci questi Atari, sperando di (ri)vederli presto in qualche festival elettronico che si rispetti.
Clov
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