Genere: alternative rock
Dopo l'Ep La nausea, i Muleta
tornano con La peste, un album di
dieci storie espresse in un pop rock in forma variegata e spesso contrastante.
Tutto l'album è un concentrato di riff armonici,
rilassanti interludi acustici e stridii elettronici che richiamano al rock italiano
de Le luci della centrale elettrica, Zen circus o Tre allegri ragazzi morti, insomma tutti quei gruppi che c’entrano
in un modo o nell’altro con Giorgio
Canali.
Episodi lenti e ovattati accompagnano
una voce a tratti annoiata e biascicante (Ai
pazzi, Moriremo increduli), a volte arrabbiata e a sostegno delle barriere
sonore create dal resto del gruppo (Meno,
Lisa, La vittoria)…la formula è semplice: un sound sporco su melodie orecchiabili.
La storia della musica resterà la
stessa, ma almeno ascoltandoli avrete passato poco più di venti piacevoli minuti.
Clov
Nessun commento:
Posta un commento