venerdì 21 settembre 2018

Piqued Jacks - The living past

Etichetta: autoprodotto
Genere: poprock, elettronico

Difficile descrivere un disco che ha poco di innovativo ma che senza dubbio è di alta qualità.
I toscani Piqued Jacks mantengono la linea dura con Loner Vs lover e ci fanno annusare la loro attitudine punk con The living past. Riecheggiano i Big ups e ballate proto-punk alla Strokes (Being hurt Sublunary). 
Eternal ride of a heartful mind è la perfetta colonna sonora di un film pop. La nausea di chitarre mangia la scena in P.A.I.N.T., e sorregge i ritmi sorprendentemente melodici (Dusty shelvesMount Bonnell Don’t hope, believe) che accompagnano la voce di E-king. 
Un suono attuale ma fatto di roba vecchia come chitarre fuzz e grossi amplificatori valvolari. Un suono sporco, aggressivo e distorto che strizza l’occhio, forse con troppa insistenza, alla ricerca spasmodica di melodie, armoniche e ritmiche smaccatamente “popular”.



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