venerdì 24 gennaio 2014

The crystal session – S/T


Etichetta: Seahorse recordings
Genere: dream pop

Una scelta sicuramente coraggiosa per un disco d’esordio, che taglia molti legami con la musica mainstream (nella sua connotazione più negativa o addirittura dispregiativa), per un lavoro intenso e difficile da ascoltare con leggerezza nonostante la “leggerezza” legata al genere.
Nove tracce cariche di sfumature dense e intrecciate, battiti elettronici e atmosfere dreamy che si muovono fra le varie Countin'up to love, CurseDance, Watering o La belle indiffèrence, secondo me i pezzi più riusciti, come riflessioni mistiche o grandiosi soliloqui.
A volte sembrano avere una serie di idiosincrasie e allergie musicali cosi particolari da rendere quasi impossibile un’intesa. Ma è solo un illusione, tutto è pieno e definito, come la voce che si mostra vero strumento plastico ed emotivo lasciando alla parte sintetica il compito di costruire una malinconica geometria urbana alienante.

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