martedì 12 giugno 2012

Mole – What’s the meaning?


Etichetta: RareNoise records
Genere: modern jazz

È da un po’ di tempo che l’etichetta di Eraldo Bernocchi e Giacomo Bruzzo ci sta abituando ad un tipo di musica “ricercata” con un insieme di artisti che spaziano dall’elettronica e l’ambient all’indierock, dalla dub alla drum'n bass.
Ora è la volta dei Mole, ennesima “superband” che gioca con la maglia della RareNoise records, composta dal pianista messicano Mark Aanderud (è quello che suona le parti di piano in Octahedron dei The Mars Volta), il batterista Hernan Hecht (Junk mail, Brainkiller), il chitarrista David Gilmore e Jorge “Luri” Molina al basso, per un quartetto di matrice jazz moderna.
Sono soprattutto gli elementi di solismo di Aanderud a guidare e mettere in sintonia il resto della band, dando un contributo decisivo a far decollare la musica del quartetto verso un’intensità ed un’originalità di espressione decisamente non comuni. Otto tracce di buon virtuosismo, a volte eccessivo (vedi le lunghe PB e Trees and the old new ones) a volte necessario (Stones, What’s the meaning?, Greenland), per più di un’ora di musica che non mancherà di interessare i cultori del genere.

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