Genere: avant-prog
C’è qualcosa di eroico nella
perseveranza con cui gli Hysm?duo
inseguono da ben quattro anni un’idea di musica indipendente, sia come
etichetta che come band, e Science in
action è l’ennesima raccolta di ottimo avant-prog con i due ragazzi più a
loro agio nelle deliziose divagazioni strumentali (la crimsoniana Fever ad esempio), che nelle “canzoni
popolari” (più Robert Wyatt che D’alessio per intenderci) in cui compare
un cantato surreale, giocoso, impalpabile.
Che c’è che non funziona allora in
questo disco? Bhò, niente. È arguto, sottile, persino più “pop” rispetto alla
media dei lavori precedenti (da ascoltare assolutamente il predecessore How to hypnotize your friends), è
violento e innocuo, come se due amici si scontrassero, si prendessero a pugni e
poi si rialzassero da terra per andare tranquilli a bersi una birra.
Sostanzialmente il fatto è che, per
ragioni che non sto qui a discutere, non posso più drogarmi, ma mi piaceva
molto starmene tutto fatto a guardare il soffitto, e quindi mi piace ascoltare
queste cose che mi fanno pensare di essere fatto.
Una persona noiosa direbbe che è un
disco che “ripaga l’ascolto ripetuto”.
Invece è solo un “bellissimo disco”.
Nessun commento:
Posta un commento