Genere: alternative rock
Un disco che poteva riuscire meglio, nel quale le limpide linee melodiche del basso ed i buoni incastri di chitarra sembrano quasi messe in pericolo dall’apparente incertezza vocale e da un equilibrio precario dei testi.
Il lavoro proposto da Simone Piva ed i
Viola Velluto (Simone Piva chitarra e voce, Christian De Franceschi al basso e Omar della Morte alla
batteria) potrebbe risultare un interessante lavoro alternative rock,
autorevole figlio della musica prodotta da almeno una decina d’anni a questa
parte in Italia.
Niente di nuovo, niente di vecchio, tutto già sentito,
stantio, ripetuto da più fronti. Ma anche se le soluzioni musicali non sono sempre
originali e le scelte vocali a volte discutibili, è un disco che comunque ha il
merito di suonare sincero, con degli episodi che saranno una certezza per chi vuole restare su terreni
conosciuti.
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