Etichetta: Rarenoise records
Genere: jazz
Musicista versatile e incredibilmente creativo che qui collabora insieme a prestigiosi ospiti internazionali, tutti rapiti dal fascino del suo sound suggestivo e sgangherato, tra jazz avanguardistico e scontro di elementi prog.
Tanto per fare qualche nome, ci sono Pat Mastelotto, batterista dei King Crimson, di cui Feliciati propone una stupenda cover (Thela hun ginjeet), Cuong Vu cantante e trombettista vietnamita, Dj Skizo e ancora grandi esponenti del jazz italiano come Pier Paolo Ferroni, Stefano Bagnoli, Aidan Zammit e molti altri.
Feliciati rivela nel suo stile una personalità davvero spiccata: all’occorrenza improvvisatore sciolto, il bassista evidenzia anche una vena allucinata di maniera e gran fascino, utilizzando in maniera pertinente tutti gli strumenti a cui si alterna (basso, chitarra e tastiera).
Gli arrangiamenti e l’ascolto dell’intero disco non sono sempre semplicissimi, se non avete mai ascoltato Jaco Pastorius, ad esempio, non avvicinatevi nemmeno a questo disco. In caso contrario la lucidità del fraseggio, l’eleganza e la limpidezza del sound, non potranno che stupirvi.
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