venerdì 24 gennaio 2014

The crystal session – S/T


Etichetta: Seahorse recordings
Genere: dream pop

Una scelta sicuramente coraggiosa per un disco d’esordio, che taglia molti legami con la musica mainstream (nella sua connotazione più negativa o addirittura dispregiativa), per un lavoro intenso e difficile da ascoltare con leggerezza nonostante la “leggerezza” legata al genere.
Nove tracce cariche di sfumature dense e intrecciate, battiti elettronici e atmosfere dreamy che si muovono fra le varie Countin'up to love, CurseDance, Watering o La belle indiffèrence, secondo me i pezzi più riusciti, come riflessioni mistiche o grandiosi soliloqui.
A volte sembrano avere una serie di idiosincrasie e allergie musicali cosi particolari da rendere quasi impossibile un’intesa. Ma è solo un illusione, tutto è pieno e definito, come la voce che si mostra vero strumento plastico ed emotivo lasciando alla parte sintetica il compito di costruire una malinconica geometria urbana alienante.

giovedì 16 gennaio 2014

Altro - Sparso


Genere: punk-pop
Etichetta: La Tempesta dischi

Allora, Sparso. I pesaresi Altro.
Da dove cominciare? Partiamo da un po’ di informazioni generiche: quarto disco in quasi vent’anni, diciotto pezzi che durano mediamente poco più di un minuto (tratti dai precedenti quattro Ep “Autunno”, “Estate”, “Primavera” e “Inverno” più qualche personaggio nuovo), per un totale di 28 minuti e qualcosa di ritmi sghembi e vocalizzi stranianti. Con la partecipazione di Bart dei Cosmetic ed Erica Terenzi dei Be Forest.
Un punk che si snoda nervosamente tra ritmi isterici, rumorismo e deturpazioni armoniche, che potrebbe sembrare rozzo ed approssimativo, con melodie frenetiche di buona fattura, rilettura del patrimonio punk tradizionale.
Però posso dirvi solo questo perché a me il disco annoia. Sarà che mi soffermo troppo sulla monotonia espressiva del punk-pop. O sarà che sto invecchiando. Però mi annoia. 
Ciao

Uno